PROF. ANDREA CASSONI
Medico chirurgo, Specialista in chirurgia maxillo-facciale

Chirurgia delle OSAS

La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno è definita come:“Eccessiva sonnolenza diurna, non imputabile ad altri fattori, e/o due o più dei seguenti sintomi: russamento rumoroso; senso di soffocamento/respiro ansimante durante il sonno; risvegli notturni ricorrenti; sonno non ristoratore; stanchezza diurna; ridotta capacità di concentrazione; presenza nel monitoraggio notturno di almeno 5 episodi di apnea più ipopnee; microrisvegli (arousal) correlati allo sforzo respiratorio (RERAs= resp. effort-related arousals) per ora di sonno”. E’ una patologia complessa, spesso misconosciuta, ma purtroppo frequente. Si associa a patologie sistemiche quali: obesità, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, aritmie complesse, ipertensione polmonare, cardiopatia ischemica, stroke, diabete mellito, ipotiroidismo, reflusso gastro-esofageo. La diagnosi viene fatta mediante l’esame obiettivo (riscontro di ipertrofia dei turbinati, deviazione setto nasale, ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi, prolasso dell’ugola, ipertrofia della base lingua, eventuali retrusioni del mascellare superiore o della mandibola), la TC (misurazione dello spazio aereo faringeo) e l’esame polisonnografico. Il primo step consiste nella perdita di peso. Nel caso di terapia chirurgica, essa mirerà alle correzioni dei fattori sopra elencati che comportano una riduzione dello spazio aereo; il tipo dell’intervento chirurgico dipenderà dalla gravità dell’OSAS sulla base della polisonnografia (setto plastica, decongestione dei turbinati inferiori, palatoplastica, fino all’avanzamento bi mascellare nei casi più gravi).